intervista a Letizia Cesarini Sforza (Cilap – Eapn Italia)
a cura di Rocco Luigi Mangiavillano (redazione di Confronti)
Rocco Luigi Mangiavillano
Cinema di strada e racconti di vita di Luigi Faccini e Marina Piperno
di Rocco Luigi Mangiavillano (redazione Confronti)
Via Lumière angolo Méliès è il titolo dei tre appuntamenti romani dedicati al cinema di Luigi Faccini e Marina Piperno, in particolare quello delle periferie e delle storie di vita dei suoi ragazzi raccontati in “Notte di stelle”, “Ladro di voci” e in “Giamaica”, protagonisti alla Casa del Cinema di Roma il 5, 6 e 12 ottobre 2017 alle ore 16.00.
intervista a Francesca Emilio, rappresentante del Cilap EAPN Italia (a cura di Rocco Luigi Mangiavillano)
Il 15 e 16 Novembre scorso (#2016PEP) si è svolto il 15mo Meeting Europeo delle persone in povertà, organizzato dalla Rete europea di lotta alla povertà (EAPN), con il sostegno della Commissione Europea, la Presidenza slovacca del Consiglio europeo e il Fondo EAPN.
di Rocco Luigi Mangiavillano
Sarebbe ora! Mandiamoli a casa. Ma una casa vera, però. Fatta di calce e mattoni veri, non disegnati sulle lamiere di un container. Con la luce, l’acqua, pure quella calda, il gas e perfino il riscaldamento con i termosifoni, così da non morir di freddo o per i veleni di una maledetta stufa difettosa, killer, nelle cronache di tante notti gelide finite in tragedia. I fuochi dei copertoni, meglio di no. Non sono una buona alternativa. Mandiamoli in una casa vera con il bagno e una vera cucina, con una camera da letto, veri mobili, qualche fiore colorato che si affaccia ad un balcone e una vera cameretta per i bambini, con i giocattoli sparsi nel solito «perfetto» disordine. I bambini, si sa, sono sempre bambini! Mandiamoli a casa, per Dio! Ma una casa in una palazzina vera che si trovi in una vera via o piazza, con un numero civico vero. Un cap e una cassetta per la posta con i nomi scritti sopra, anche a penna, quelli veri. Il riconoscimento dell’identità, oltre che con una carta, con fotografia appiccicata sopra, passa anche da qui. Nuovi vicini da incontrare sul pianerottolo, la mattina presto, mentre tengono per mano la mano dei figli, infiocchettati come bonbons nei loro grembiuli, con tanto di cartella e cestino con la merenda, pronti per la scuola. Scendere insieme qualche piano in ascensore, anziché calarsi dalle grondaie, e via fuori dal portone ciascuno per andare incontro alla sua giornata. Home sweet home!
intervista a Irene Ranaldi
«Informare per crescere insieme» è lo slogan di sociale.it, testata giornalistica on line giunta al decimo anno di attività di comunicazione e informazione sociale a cui collaborano ricercatori, progettisti, professionisti del Terzo settore, docenti e giornalisti. Abbiamo incontrato Irene Ranaldi, la direttrice responsabile.
Punto di riferimento del Terzo settore e di quanti operano nell’ambito delle politiche di welfare, Sociale.it è fonte di informazione accessibile la cui finalità è di fornire strumenti per meglio orientarsi nei «labirinti» dei continui mutamenti sociali, promuovendone crescita e cittadinanza consapevole. Buon compleanno, sociale.it!
di Rocco Luigi Mangiavillano
È trascorso poco più di un anno da quel finir di maggio quando il vuoto colmava la città di Genova e una moltitudine di cuori, ovunque. Da quando l’uomo, che ha camminato abbracciando i poveri fino all’ultimo istante della sua vita, scoprendo la brace che vive sotto le ceneri per riaccenderne le speranze, lasciandoci ci donava le due bussole che lo hanno guidato ogni giorno attraverso le periferie delle esistenze umane, «portatore di solidarietà liberatrice»: il Vangelo e la Costituzione repubblicana. Don Andrea Gallo.
Ama e fa ciò che vuoi è il libro «curato» da Luigi Faccini (e, io aggiungo, da Marina Piperno), in cui don Andrea Gallo, «prete angelicamente anarchico», come amava affettuosamente definirlo l’autore insieme a Marina, legati a lui da una profonda amicizia, si racconta e ci racconta la sua vicenda di prete e di uomo in un abbraccio sempre proteso all’incontro con le umanità degli «ultimi». Il suo pensiero, una vita di «predicazione militante», le lotte condotte fino alla radice delle povertà e delle oppressioni, e il richiamo alla responsabilità della Chiesa, dalla quale, il Ribelle, non è mai voluto uscire, che vede i poveri ma, offuscata dalle corruzioni del potere, perde di vista il suo vero «popolo», quello abbracciato da Cristo. Lui sì che ha abbracciato proprio tutti.
di Rocco Luigi Mangiavillano
«Coniugare sicurezza e qualità dell’incontro», è il titolo di una ricerca-studio, curata da Lia Sacerdote, fondatrice dell’associazione «Bambinisenzasbarre», risultato di un’intensa attività formativa condotta nelle carceri lombarde nel triennio 2010-2013, attraverso il Programma pilota di formazione, promosso dal gruppo di lavoro del Prap (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria della Regione Lombardia) e condotto da Bambinisenzasbarre con il contributo, nella co-progettazione, dell’Università Bicocca di Milano.
La formazione ha coinvolto 18 istituti del sistema penitenziario lombardo, 240 operatori, tra agenti, educatori e assistenti sociali, con particolare riferimento agli operatori penitenziari dell’accoglienza che operano a contatto con familiari e bambini che incontrano il genitore recluso.
di Rocco Luigi Mangiavillano – Gli anziani fragili della periferia est di Roma, tra Torre Spaccata e Tor Bella Monaca, in VI Municipio, da alcuni mesi sono letteralmente scesi in lotta per i propri diritti. Li ho incontrati la prima volta nel maggio scorso: tutti seduti in fila, composti, con i cartelli di protesta in mano e lo sguardo, mai rassegnato, di chi porta il peso e i segni del vissuto di una vita intera fatta di sacrifici e di onesto duro lavoro; con l’espressione di chi, sgomento, si sente tradito nel profondo della dignità umana poiché costretto alla solitudine e alla marginalità. I «vecchi» de «La Fata Carabina» e del «Belleville», due centri diurni intitolati in omaggio ai racconti di Pennac, avevano occupato, pacificamente per alcune ore, i locali del Municipio, inscenando una protesta silenziosa, ma densa di rabbia e di sdegno tale da superare ogni parola. Malgrado le difficoltà tipiche dell’età avanzata manifestavano, fieri, il loro dissenso per i tagli all’assistenza domiciliare e ai centri diurni per le fragilità e la non autosufficienza.
Promuovere l’imprenditorialità sociale: tra opportunità di sviluppo economico e nuovo welfare
di Rocco Luigi Mangiavillano – Nel corso del primo workshop sull’imprenditorialità sociale, svoltosi lo scorso 5 dicembre presso la Camera dei Deputati, alla presenza del Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Danilo Giovanni Festa, è stata presentata ufficialmente la Rete per l’Economia e l’Imprenditorialità Sociale – REIS – la quale si propone di diventare luogo di incontro e confronto tra istituzioni pubbliche, studiosi e imprenditori sociali, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di esperienze di imprenditorialità sociale nel nostro paese.
Sgomberi, schedature, concentramento di molte famiglie in luoghi marginali e degradati della città… queste le uniche «soluzioni» adottate dal Piano emergenza nomadi.…