Col suo ultimo libro, edito da Marcianum Press, il sindaco di Pragelato, già deputato della Repubblica Italiana Giorgio Merlo richiama ancora una volta la storia della Sinistra sociale e pone nel sottotesto la questione: che spazio ha oggi quella tradizione di pensiero?
sinistra
Dal 6 al 10 novembre del 2002 a Firenze si radunò una folla oceanica per il Forum sociale europeo. Forse l’ultima volta in cui una comunità di Sinistra è stata insieme e si è posta il problema di progettare un mondo diverso e migliore.
di Samuele Carrari. Libraio, Claudiana Milano Per il Weekly di Confronti in uscita il 1° maggio andiamo a presentare La tirannia del…
di Paolo Naso. Docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma. Esattamente nei giorni in cui una sinistra divisa e confusa vive…
di Paolo Ferrero. Vicepresidente del Partito della Sinistra Europea e dirigente di Rifondazione Comunista (Intervista a cura di Francesca Romana Buccioni) Al…
di Giorgio Gomel. Economista, è membro dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), del Comitato direttivo di Jcall-Italia e dell’organizzazione Alliance for Middle East Peace.…
di Giancarla Codrignani
Ma come può essere successo che siamo ridotti a ragionare, si fa per dire, di scissioni forse ideologiche senza porre a confronto punti programmatici “per l’Italia”, che partano dal collocare l’Europa in primo piano, prima di ambizioni narcisistiche individuali o di gruppo, siano pure di pancia o di cuore o di (poca) testa”?
di Adriano Gizzi (redazione Confronti)
Come nei rapporti umani, anche in politica i conflitti possono essere utili a migliorarsi, purché si sappia fare tesoro delle critiche. Un’idea che però non sembra sfiorare i protagonisti del panorama politico italiano.
Nelle elezioni regionali del 28 e 29 marzo la sinistra è andata male perché – come spiega a Confronti il sociologo Ferrarotti…
Per qualcuno la sinistra in Europa è in una crisi irreversibile, per qualcun altro è definitivamente morta. Ma accanto al fallimento del modello blairiano, di una sinistra liberista che si sposta sempre più verso il centro, assistiamo all’ascesa di forze politiche antagoniste che – pur tra difficoltà e contraddizioni – tentano di mettere in discussione i dogmi del riformismo europeo moderato e di governo.