Che cosa abbiamo di fronte? Un vento di follia che dalla Nuova Zelanda all’Italia fa preda di menti deboli e confuse? Una corrente letale e irrazionale di violenza che attraversa il mondo intero cercando giustificazioni ideologiche? Lo scontro tra il terrorismo suprematista da una parte e quello antioccidentale dall’altro?
Strage
Paolo Naso (docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma)
La strage del 5 novembre a Southerland Springs è solo l’ultima di una lunga serie.
Di fronte ai tragici attentati di Parigi di venerdì 13 novembre, noi esponenti di varie organizzazioni islamiche e cristiane, riuniti a Roma per il convegno promosso dalla rivista Confronti sul tema: «Da musulmani immigrati a cittadini italiani: la sfida dell’integrazione e del dialogo» (13-14 novembre 2015), esprimiamo il nostro cordoglio e il nostro sconcerto, nonché la nostra solidarietà al popolo francese, con tutte le sue componenti religiose e culturali, e a tutti i popoli vittime del terrorismo. Condanniamo ogni forma di terrore e di violenza nel nome di Dio; rivolgiamo un appello a tutte le nostre comunità perché contrastino con tutte le loro forze messaggi d’odio e di violenza incompatibili con l’Islam, con il Cristianesimo e con tutte le altre religioni e il loro messaggio di pace. Rinnoviamo la nostra totale disponibilità a collaborare a ogni iniziativa tesa al dialogo interreligioso e al contrasto di ogni abuso della religione per perseguire obiettivi politici e di potere che nulla hanno a che fare con una fede autenticamente vissuta.
All’interno l’elenco dei promotori e le prime adesioni.
Per aderire all’appello, inviare una mail a: info@3.121.62.245
Piazza della Loggia, strage impunita. Intervista a Benedetta Tobagi
di Gian Mario Gillio – Il 28 maggio 1974, in piazza della Loggia a Brescia, nel corso di una manifestazione antifascista, esplode una bomba che uccide otto persone fra cui Livia, un’insegnante di italiano che ama la poesia. Insieme a queste esistenze, scompare un mondo intero; il mondo prima del 1974, un anno che marca un punto di svolta per l’Italia e non solo. Benedetta Tobagi ci conduce in un viaggio dentro i misteri recenti della vita italiana, per cercare di vedere anche al di là di una verità sempre incompleta e per fare in modo che una strage impunita non si riduca semplicemente a un luogo e a una data. Il libro Una stella incoronata di buio – Storia di una strage impunita è uscito per la collana Frontiere – Einaudi Editore ed è disponibile in libreria. Ho letto il libro, un documento importante che ho trovato affascinante e avvincente e ho voluto incontrare, anche se fugacemente, Benedetta Tobagi in un caffè della stazione Termini di Roma, dove ho raccolto questa intervista, per Articolo 21 e Confronti.