La ricerca del Centro Studi Medì Volontari inattesi. L’impegno sociale delle persone di origine immigrata sul mondo del volontariato restituisce un’immagine inusuale nell’opinione pubblica, quella dell’immigrato non soltanto come soggetto bisognoso di aiuto o fardello per la società, ma come individuo che mette a disposizione il proprio bagaglio di risorse.
volontariato
di Takoua Ben Mohamed. Graphic journalist. Un estratto del reportage L’altra via per la Cambogia di Takoua Ben Mohamed, sul traffico di…
Partecipa alla ricerca Vocis – Volontari: motore di solidarietà in tempi di crisi
di Redazione Confronti #Artedellintegrazione racconta i progetti che il volontariato ha messo in campo nell’integrazione dei migranti nell’area metropolitana di Milano. Ora…
Nel mezzo della pandemia, non si ferma chi cerca di lavorare nel campo del sostegno alle persone, tra cui anche chi fa…
L’Esercito della Salvezza è un’organizzazione religiosa nata nelle periferie londinesi nel 1865 allo scopo di unire la missione evangelica a quella di supporto concreto alle comunità marginalizzate. L’Esercito è oggi presente con 125 realtà in diversi parti del mondo. In Italia il suo “Quartier generale” è nel cuore del quartiere San Lorenzo di Roma.
Cooperazione e crescita economica. Saranno questi i temi al centro del IV Convegno SPeRA “Solidarietà italiana in Africa: volontariato e imprese” che si svolgerà a Genova dal 14 al 16 novembre 2013 presso il MuMa- Galata Museo del Mare e il MuseoTeatro della Commenda di San Giovanni di Pré. Tre giornate durante le quali operatori economici e mondo del no-profit si confronteranno sulle nuove opportunità per il mondo del lavoro (italiano e africano) che possono nascere dalla collaborazione tra imprese e volontariato nell’Africa subshariana.
«Il mondo della cooperazione presenta enormi opportunità per i giovani, sia in termini di conoscenza sia in termini occupazionali – sottolinea il presidente di Medici in Africa Edoardo Berti Riboli. Entro il 2015 si prevede che saranno africane 7 delle prime 10 economie al mondo per tasso di crescita (Etiopia, Mozambico, Tanzania, Congo RDC, Ghana, Zambia e Nigeria). Il tasso di crescita annuo del PIL di questi paesi è pari, in media, al 5,5%. Purtroppo però – aggiunge Berti Riboli – negli ultimi 10 anni la presenza economica italiana nei paesi africani e l’ammontare dell’interscambio commerciale tra Italia e Africa sono andati progressivamente riducendosi, a vantaggio di altre realtà emergenti, come la Cina».